anteprima – 666 cyclocross

in occasione dei campionati italiani di cyclocross, abbiamo fatto testare dal nostro rider Rombolo il nuovo modello della scuderia, la 666 cyclocross, di cui a breve sarà possibile prenotare il telaio.

il resoconto e le prime impressioni sul mezzo:

Resoconto 666 al SS CX di Cremona ‘08

Tento un resoconto (semiserio) della mia prima esperienza di ciclo cross in single speed.
Dopo anni di ciclismo urbano e su strada ho partecipato per la prima volta ad una gara di ciclocross con una bici appositamente preparata per me dalla Stazione delle biciclette di San Donato, essendo ormai il loro raider ufficiale, dopo il trionfo alla Alley cat del Bici Film festival
http://www.lastazionedellebiciclette.com/news/index.php?cat=5 ;-).
Sì avevo fatto, in gioventù, un po’ di mountain bike, anzi è stata il mio primo approccio serio alle due ruote: prima nell’appennino sopra Borgotaro (passo Cento croci) dove per qualche anno ho avuto una casa e poi in Val Casies (Tirolo) dove sono stato per 10 estati in vacanza.
Ovviamente in estate il terreno è bell’asciutto: questa volta invece ho avuto il mio primo impatto con il FANGO!
Sì il 6 gennaio 2008 tutta la neve caduta sulla pianura cremonese il 3 e il 4 gennaio ha trasformato campi, boschi, argini dell’Oglio, salite e discese in un paludoso, vischioso, risucchiante, appiccicoso ammasso di palta.
Quindi per me vedere blocchi di fango, foglie e stoppie inserirsi tra freni, pneumatici e ingranaggi e quanto venisse rallentata la pedalata è stato un trauma.
Però mi sembra di poter dire che la 666, montata con freni cantilever e copertoncini abbastanza scolpiti e con rapporti 44-20, abbia risposto bene alle sollecitazioni: l’assetto di guida è molto comodo, e l’uso del manubrio da corsa sullo sterrato (ops… sullo sfangato) non mi ha dato problemi, neppure sulla ripida e scivolosissima discesa che finiva pericolosamente troppo vicino ad un fosso. Quindi buono, fortunatamente, il controllo del mezzo.
Nell’unico tratto in rettilineo con fondo abbastanza ghiaioso, e quindi ben pedaabile, la 666 ha dato il meglio di sé, facendo emergere la sua anima corsaiola, sia in accelerazione che in velocità.

Rombolo