C’era una volta una bicicletta normale, senza pretese, che svolgeva il suo servizio casa – scuola – ufficio – commissioni etc. etc. con passione e zelo. Non è una storia di draghi principi e principesse e non ha la morale, ma leggetela lo stesso, speriamo vi piaccia.

Bisogna dire la verità, non che fosse efficientissima e neppure leggerissima, ma il suo dovere lo svolgeva. Passano i mesi, passano gli anni e pian piano il tempo agisce: segni di ruggine, sfere rovinate etc. etc., quello che succede ad una bici normale se la usi tutti i giorni.

La nostra bicicletta normale sulla sua strada incontra un giovane volenteroso e appassionato, la smonta, la ripulisce, la ridipinge e la rimette in sesto come regalo di compleanno per la fidanzata, e lei (non la fidanzata), felice, continua a fare il suo dovere.

Ma il tempo, che lo vogliate o no, è tiranno per tutti e la nostra bicicletta normale a un certo punto viene accantonata, perchè coi seggiolini la canna da uomo è scomoda e a una bici nuova fiammante non si dice mai di no.

La nostra bicicletta normale viene portata in cantina e li sta a riposo. Lo sapete che al buio delle cantine, a causa di una stortura spaziotemporale, il tempo passa più in fretta che sopra il piano strada? Così dopo una decina d’anni di oblio la biciletta normale torna a vedere la luce, ora ha circa 30 anni, ma ne dimostra molti di più: cerchi arrugginiti, copertoni marci, freni inutilizzabili; insomma un disastro vero, che ti verrebbe da portarla in discarica.

Come vedete dalla foto il suo destino è diverso, questa volta la bicicletta normale incontra un’intera officina di appassionati e si cambia tutto quello che si deve cambiare: ruote nuove, luci, manubrio e freni nuovi. I parafanghi fissati sapientemente, tempo addietro, col filo di ferro li abbiamo lasciati li.

Ora è tornata in strada ed è ricominciato il ciclo: casa – scuola – uscite varie.

Ne valeva la pena?

Non si poteva prendere una bici nuova?

Ma quanto ha speso?

A queste domande, se avete anche voi una storia simile, ci piace rispondere dal vivo. Questa bici normale si meritava un po’ di fatica.